SII AVVOLTO NEL FLUSSO DI EDEN

La Luce del Dio Vivente
«Io sono il Signore, e fuori di Me non c’è nessun altro.»
Io, il Signore, riempio ogni cosa, e tutta la creazione proclama la Mia maestà.
Io solo sono Colui che vive e abita l’eternità.
Abbraccia questa consapevolezza, poiché è la luce della vita con la quale tutti viviamo nel regno eterno che ora discende alla vista.
«Affinché si sappia, dal sorgere del sole fino all’occidente, che fuori di Me non c’è nessun altro. Io sono il Signore, e non ce n’è alcun altro.» — Isaia 45:6
Questa è la conoscenza eccellente nella quale vengono attratti coloro che risorgono dai morti.
Essi sono travolti dalle dolci e vive correnti che scorrono dalle profondità di Eden—
fiumi di piacere divino che rivelano la bellezza e la maestà del Dio vivente.
Sì, la coscienza del Dio vivente riempie ogni cosa, come le acque coprono il mare.
Il vecchio uomo — nudo, povero e miserabile — svanisce, insieme a ogni sospiro di paura, mancanza, dolore e tristezza.
È come se non fosse mai esistito, oscurato dalla gioia indicibile che si trova nella presenza del Signore.
Non c’è più morte, né timore della morte, per coloro che hanno trovato questo luogo di vita.
Essi vivono nella luce del volto di Colui che abita l’eternità.
Questa è la buona notizia data a tutta l’umanità —
una rivelazione del regno in cui l’uomo pone fine al dominio delle tenebre ed entra in un’esperienza infinita e gloriosa di vita in abbondanza.
La Parabola di Adamo
Questa verità era stata preannunciata nella parabola della creazione di Adamo.
Adamo fu formato dalla polvere e riempito del soffio — lo Spirito di Dio — per mezzo del quale divenne un’anima vivente.
Prima che quel soffio entrasse in lui, era come morto, inconsapevole delle cose di Dio.
La polvere rappresenta il regno dove dimorano coloro che sono mossi dallo spirito umano naturale,
privi della consapevolezza di Dio e del Suo meraviglioso Regno.
Questo è lo stato miserabile dell’uomo mortale — separato dalla coscienza divina.
Il mondo e la sua gloria ingannevole non sono che polvere e vanità alla luce dello Spirito.
Gli uomini inseguono ombre, stremandosi in vane ricerche che moltiplicano solo il dolore e oscurano la loro divinità.
Anche le cose che sembrano buone, morali e degne di lode davanti agli uomini, quando vengono pesate sulla bilancia, si rivelano pura vanità, prive di vero profitto.
Il Risveglio al Soffio di Dio
Ciò che gli uomini spesso chiamano “Dio” non è che un’illusione della loro comprensione oscurata.
Dio si conosce solo risorgendo dalla polvere — dal senso carnale e materiale — e risvegliandosi nel Suo Spirito.
L’uomo deve ricevere il soffio dell’Onnipotente, spirato attraverso la tromba del messaggero — la voce di Dio.
Fu questo stesso soffio divino che risuonò come tromba attraverso Gesù, chiamando Lazzaro fuori dal sepolcro della limitazione umana verso la luce della vita.
Il Vangelo stesso è il soffio, la voce e l’ultima tromba di Dio —
che chiama i figli di Dio a sorgere di mezzo ai morti.
Se puoi udire ciò che lo Spirito del Signore sta dicendo, la tua ora è giunta —
per ascendere ancora una volta nella tua gloria nel Padre.
Ecco perché Gesù, in un atto simbolico, soffiò sui suoi discepoli e disse:
«Ricevete lo Spirito.»
Perché lo Spirito svela i pensieri di Dio, vivificando e risvegliando l’uomo nel regno che è totalmente e puramente di Dio —
il regno del Suo Regno, il paradiso vivente paragonato al giardino di Eden.
Vita nella Luce
Ricevi lo Spirito e vivi nell’illuminazione della comprensione divina.
Lascia che la luce del Dio vivente ti conduca verso l’alto, fuori dall’oscurità umana, fino alla dimora del Signore,
e sii raccolto in armonia con la moltitudine che è radunata presso di Lui.
Nella luce dello Spirito, l’uomo inglorioso fatto di polvere viene cancellato dall’immaginazione, poiché in verità non è mai esistito.
Al suo posto, la vera creatura — l’immagine di Dio — viene rivelata.
Egli vede Dio, si muove in Dio e vive completamente immerso nella pura coscienza del Signore.
Non più senso di nudità, poiché il Signore è il mio scudo e la mia gloria.
«Non faranno né male né distruzione in tutto il mio monte santo,
perché la terra sarà piena della conoscenza del Signore come le acque coprono il mare.» — Isaia 11:9
Tutti vivono in Dio, in perfetta armonia e amore — non più guerre, non più contese né vanità — perché il Signore regna, e fuori di Lui non c’è nessun altro.
La vocazione dei santi è camminare nella luce dello Spirito,
lasciando che le sette lampade dell’Agnello di Dio dentro di loro li guidino fuori dal regno della polvere, dove gli uomini dormono nella loro ignoranza.
Risvegliati, alzati e unisciti alla moltitudine gioiosa —
coloro che camminano come la voce di Dio nel luogo della Vita.

