I CHERUBINI (ANGELI)) NEL LUOGO SANTISSIMO

Utilizzando il tabernacolo di Mosè, questo breve articolo cerca di svelare l’uomo interiore che è ad immagine e somiglianza del Dio vivente.

Mosè camminò fedelmente alla luce dell’intelligenza che aveva a suo tempo, ma non gli era stato dato di conoscere il mistero di Dio. Se avesse veramente conosciuto il mistero di ciò che stava ricevendo da Dio, avrebbe predicato il vangelo del regno di Dio celato dentro uomo. Quando ricevette il progetto del tabernacolo, non sapeva che era una descrizione della gloria di Dio che è dentro di lui. Faccio attenzione a sottolineare “è dentro di lui” per indicare che rimane così fino ad oggi anche se non è più presente sul piano fisico.

Nell’esperienza umana, l’uomo ha dimenticato di essere il tempio di Dio, il che significa che lo Spirito di Dio dimora dentro di lui ed egli è un essere unico con lo Spirito. Non importa la manifestazione esteriore, questa verità rimane impassibile. Nel giorno del suo risveglio, Dio sorgerà da dentro di lui e regnerà com’è dall’inizio della creazione.

Il compartimento sacro del tabernacolo chiamato il luogo santissimo rappresenta la dimensione spirituale interiore dell’uomo dove si trova Dio. Dio abita questo regno dello Spirito altrimenti noto come paradiso. Si chiama il luogo santissimo perché è consacrato al Signore; solo il Signore esiste a quel regno.

Lo Spirito cerca di portare alla luce questa sacra verità attraverso il vangelo, ecco perché Gesù ha dichiarato che il regno di Dio è dentro di te.

Per riscoprire il regno di Dio l’uomo deve necessariamente rinascere e trasformarsi nella sua mente per accedere al luogo santissimo. Egli deve conformarsi o, per meglio dire, risvegliarsi all’immagine del celeste. Questa immagine celeste è illustrata nei Cherubini all’interno dei luoghi santi; questo è l’uomo della nuova creazione che dimora nella gloria di Dio.

Le ali dei Cherubini rivelano la capacità di questa creatura di librarsi nei cieli, il che significa che è spirituale per natura. Il numero due dimostra che sono devoti e fedeli testimoni di Dio, ciò vivono per conto di Dio.

I due Cherubini nel luogo santissimo furono battuti da un unico pezzo d’oro lungo il propiziatorio che era apparso come un coperchio sopra l’arca dell’alleanza. Questo pezzo era realizzato in oro puro e rivelava la natura immortale e immutabile di queste creature.

Il propiziatorio era come un trono sul quale aleggiava la gloria di Dio apparente come una nuvola luminosa. Lo Spirito indica un’unione divina che questo essere angelico ha con Dio e un’unità immutabile, che non può essere alterata in alcun modo.

Nei tempi antiche, quando il salmista pregava, pregava Dio che dimora in mezzo ai cherubini. Dio Padre è l’Uno in mezzo a tutti noi, siamo noi che riveliamo Dio. Senza Dio non esistiamo, e senza di noi non c’è Dio, siamo divinamente uno fin dall’inizio.

Coloro che camminano alla luce della rivelazione dell’uomo spirituale interiore sono paragonati agli angeli e ai figli della risurrezione e vivono eternamente di età in età. Camminano nello Spirito e pensano solo alle cose che riguardano Dio e il Suo regno. Per questo i cherubini avevano il volto rivolto verso l’arca e verso la gloria di Dio. Vediamo Dio nella creazione e camminiamo esclusivamente nel Suo nome. Viviamo, camminiamo e abbiamo tutto il nostro essere nello Spirito eterno, Dio.

Ogni uomo è chiamato ad abbandonare l’esterno e le vanità ad esso associate e riscoprire la divinità interiore, questa è la vita eterna.

Pace

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