LA FINE, LA RACCOLTA, E GLI ANGELI
La luce che risplende nel nostro cuore oggi fa solo una cosa, cioè rivelare la nostra unione mistica in Dio nascosto da secoli dagli abitanti della terra. La parabola del grande raccolto è uno dei tanti segni che rivelano la via del ritorno dei figli di Dio nella loro gloriosa libertà nel regno dello Spirito. Si mostra la fine dell’era dell’ignoranza e l’inizio del regno del Padre.
Quando l’uomo si dorme nella mortalità, entra nel mondo presente in cui immagina di essere umano che vive in un regno di tempo e spazio, con tutte le sue imperfezioni e limitazioni. In questo poverissimo stato, si immagina d’essere una creatura indipendente separata da Dio. L’uomo si crea il suo mondo illusorio con delle bugie concettuali e vi siede come dio nel esso.
Anche se l’esistenza umana è un semplice sogno, alcuni concorderanno sul fatto che sembra così reale. Questa sensazione umana è da superare svegliando dal suo sonno profondo in un reame materiale. Il risveglio dell’uomo, la fine dei tempi e il ministero degli angeli, il grande raccolta ecc. vanno mano in mano. Svegliarsi è un ritorno alla realtà, poiché le orecchie e gli occhi si aprono per comprendere la verità.
All’orecchio che ascolta, ascolta attentamente e cresci nella consapevolezza del tuo vero stato glorioso nel regno del Padre onnipotente. La vera consapevolezza ti converti da una realtà all’altra, da uno stato inferiore e debole allo stato più alto conosciuto come il Padre.
Alla fine di questa epoca oscura, gli angeli vengono inviati ai campi di raccolta per raccogliere il buon seme, separandoli dalle erbe cattive e indesiderabili. Il buon seme viene raccolto nei granai mentre l’erba viene raccolta e bruciata.
Bruciare significa annichilire un oggetto affinché non esista più. Questa è la fine di ogni ragionamento ovvero saggezza umana in questo mondo attuale. Tale saggezza che finora ha oscurato la vera conoscenza del vero Dio vivente si dissolve mentre i messaggeri di Dio prendono il centro della scena.
Gli angeli sono i servitori ovvero i messaggeri e ministri ecc. Loro rappresentano i corrieri dei pensieri di Dio. Se vedi un messaggero, vedi la parola proveniente dalla mente di Dio. Ciò che accade qui è che la vera conoscenza del Padre viene portata alla luce attraverso il messaggero svelando il regno di Dio che l’uomo attraverso i secoli ha percepito sotto forma di proverbi.
Gli angeli (la parola) mettono in luce le cose nascoste di Dio che inducono gli uomini a vedere chiaramente il Padre, l’unico che esiste. L’effetto complessivo è l’abolizione totale del regno mortale dell’uomo nel fuoco eterno della verità. Nulla di nascosto che non verrà sicuramente portato alla luce. In verità, il Padre che è segreto, nascosto dalla comprensione dell’uomo viene portato alla luce mentre la parola inonda la terra. Tutti gli uomini lo vedranno e tutta carne e sangue si dissolverà nel nulla. Ciò che rimane è ciò che è stato sin dal principio nello Spirito.
Siamo noi che sono stati in Lui da principio, uno con lo Spirito. Siamo i giusti che risplendono come il Sole nel regno del Padre, le stelle del mattino e i figli di Dio di cui si è parlato attraverso i secoli. La nostra esistenza non ha né inizio né fine, perché come Egli vive anche noi viviamo. Siamo giusti non per opere religiosi ma per la nostra natura che è quella del Padre.
Se hai ascoltato dal sopra vive oggi nella vita del Padre.