NOE’ – LA FINE DEL MONDO

Rammentiamo di ciò che accadde ai tempi di Noè. Tutti le cose viventi, sia uomini che bestie di ogni tipo sulle terra furono distrutti e annientati come fossero non esistessi prima. Cosi era la magnitudine della devastazione sulla faccia della terra ai tempi di Noè. Mentre le piogge e alluvione abbatterono la terra, Noè e quelli insieme con Lui furano trasportato in alto per ereditare una nuova creazione preparato da Dio.

Noè aveva la premonizione divina della fine e agi con timore e tremore costruendo una arca con cui hanno sfuggito la distruzione sulla faccia della terra. Con tale rivelazione, egli costruì una arca, e al tempo stabilito entrò per dimorare in essa insieme alla famiglia e ogni copia di bestia che si sono presentato a Lui. La arca è stata trasportata e guidata da mani invisibile alla cima del monte più alto (un simbolo di Sion), e Noè ereditò un nuovo mondo piena di benedizione.

Per mezzo della fede, Noè ha udito e ha serbato ciò che ha visto dedicandosi a una cosa che sembrava follia agli uomini del quel tempo. La capacità di udire e mettere in pratica ciò ha udito ha salvato Noè e tutti insieme a Lui.

La storia di Noè resterà un esempio della fine di ogni carne o diciamo ragionamento umana che non fa altro che negare Dio in ogni senso.

Cioè che vive o striscia sulla terra sarà tutti distrutto e portato via come la pula che il vento disperde. Questo è simbolizzato dalla mente controllata dalla carne che finisce in rovina perché essendo fissato alla vanità non giova nulla.  Questa distruzione è presente è continuo.

La radice di ogni malvagità, concupiscenza e superbia sulla terra è la mentre controllato dalla carne perché non è in grado di conoscere Dio. I giganti sulla terra ai tempi di Noè sono simbolico dell’uomo egoistico della carne e come sappiamo nessuno con tale natura può vedere il regno di Dio.

Come Noè siamo consigliati di fermare e udire la voce salvifica dello Spirito e compiere la nostra preziosissima salvezza. Dobbiamo vedere il modello Celesto e per mezzo della fede dimorare in esso. Riconoscere il mistero dell’Altissimo e dimorare in Lui, cioè riconoscere Il Signore Lo Spirito come la tua vera vita. Significa vivere secondo lo Spirit cambiando modo di ragionare.

Il Signore è l’unico che vive eternamente in un mondo immateriale, senza spazio né tempo. Siamo chiamati di essere conformato a Lui cioè camminare e vivere come Lui perché Egli è la nostra vera vita. Facendo così siamo innalzati e glorificati in Lui affiche gustiamo la benedizione sul monte Zion, la vita Eterna.

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