CALPESTANDO LE BUGIE DEL SERPENTE E DEL DRAGONE

Nel suo profondo sonno mortale paragonabile alla morte, l’uomo essendo incosciente della realtà si immagina un infinito golfo che lo separa dal vero Dio. L’uomo ha un senso di essere orfano, nudo e insufficiente a causa dell’accecamento nel suo cuore. In cerca di aiuto, l’uomo tenta di raggiungere Dio dall’altra parte del golfo. Così nacque le religioni e le mille filosofie degli uomini. Questi rappresentano uomini in cerca di placare un Dio esteriore affiche trovano benedizione e possono sfuggire dall’ira d’inferno.

Ogni forma di religione o codice moralistico o filosofia umana è radicato nelle credenze di un altro all’infuori da Dio, questo è l’inganno di Satana che si trova ovunque nel mondo quaggiù. Il piccolo serpente nel giardino si è trasformato in un drago che non fa altro che ingannare i figli di Dio, sottomettendoli alla schiavitù della corruzione e della morte.

La voce salvifica dell’Eterno che chiede, “che ti ha mostrato nudo” è di nuovo rivolto a noi, perché tale sensazione è l’inganno di Satana, cioè lo spirito che opera nella mente degli uomini di questa età.

Tutti ciò che è scritto in tutti i libri spirituale puntano a una sola cosa, “Lo Spirito”. Danno testimonianza al Colui che è prima di tutti e che sostiene tutto. Ogni occhio Lo vedrà, a significare, comprendere il mistero di Esso e credere in Lui. Non serve riti religiosi, né sacrifici umane in qualsiasi forma per placare un Dio esteriore. L’unico compito dell’uomo sarebbe di riconoscere la sua provenienza da Esso ed il suo ritorno allo Stesso. Si fa mediante la fede.

Il figlio deve sottomettere ogni bugia di Satana che lo separa dalla sua gloria e riconosce sua provenienza dall’alta, cioè dal Padre. Calpestando il serpente e il dragone sotto il piede vuole dire superare e sconfiggere l’inganno di Satana che ci ha spogliati della pura conoscenza del figlio diletto che è uno con il Padre.  Come l’uomo Gesù che ha anche gustato la vita quaggiù, la nostro confessione sarebbe, “Vado al Padre”.  Torniamo alla gloria perduta nel nostro sonno umana affinché scompariranno le mille voci che ci ha inganno da secoli.