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APOCALISSE DEL CRISTO



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ILRAPIMENTO (LA TROMBA)

 

 

 

Questo è uno tra i seri articoli che cerca di spiegare il più possibile, il vero significato del fenomeno chiamato “il rapimento” di cui l’Apostolo Paolo scrisse ai Tessalonicesi. Paolo ha scritto loro di consolarsi, con la speranza gloriosa in Cristo.  

 In un altro articolo abbiamo esaminato il significato della nuvola nella luce dello Spirito, spiegando che la nuvola rappresenta la Gloria di Dio, che è anche la Gloria dell’unigenito Figlio di Dio. Dove c'è il Padre, ci dovrebbe essere anche questa nuvola gloriosa, sono inseparabili.  

 Questa nuvola gloriosa rappresenta la Gloria che abbiamo perso tramite Adamo; come disse Paolo, tutti gli uomini hanno peccato e sono privi della Gloria di Dio. Finché Adamo camminava in obbedienza, aveva la protezione della Gloria di Dio e godeva il meglio di Dio, non esistevano la paura né la lotta per la sopravvivenza, poiché viveva nella Gloria di Dio, imparando che tutte le cose cooperano per il Suo bene.  

 Adamo ha perso la sua copertura gloriosa dopo la sua disubbidienza alla parola di Dio; la conseguenza era la perdita del suo patrimonio nel Paradiso ovvero il Regno di Dio. Egli è stato allontanato dalla presenza di Dio. Egli era nudo per la mancanza della copertura della Gloria di Dio, e perse la fede e la baldanza verso Dio, a causa della sua coscienza sporca, cominciò a vedere Dio come un nemico, da questa sensazione nacque la lotta per la sopravvivenza e tutte le maledizioni che possono essere immaginate.  

  Adamo morì spiritualmente dopo la sua disobbedienza, anche se è arrivato a quasi mille anni prima di morire fisicamente. La vera morte è un’esperienza spirituale, che provoca una perdita della nostra immagine nella Gloria di Dio e la vera conoscenza del Dio vivente. I morti non vedono, non ascoltano e non parlano; questo è lo stato dell’uomo che non ha consapevolezza della sua vera identità innesto in Dio. Gli uomini soffrono avversità e sono rimasti senza potere soltanto perché nello stato di sonno profondo, che è la morte, ignorano la gloria di Dio, liberalmente alla loro disposizione.  

 In Adamo, tutti muoiono e perdono la Gloria di Dio, ma l’intenzione di Dio è di riportarci in tale gloria persa. In Adamo abbiamo perso la gloria di Dio, ma in Cristo siamo ristorati totalmente. 

 1Corinzi 15:22 Poiché, come tutti muoiono in Adamo, così anche in Cristo saranno tutti vivificati; 

 Romani 5:15 Però, la grazia non è come la trasgressione. Perché se per la trasgressione di uno solo, molti sono morti, a maggior ragione la grazia di Dio e il dono della grazia proveniente da un solo uomo, Gesù Cristo, sono stati riversati abbondantemente su molti.  

 Nel linguaggio celestiale, la nuvola significa la Gloria di Dio, e i credenti che cercano la Gloria saranno accolti nella nuvola, affinché regnino insieme, in uno, con Cristo. Come disse Paolo, siamo uno Spirito, un corpo con Cristo, in cui non ci sono le tenebre. Tanti confessano questo, ma pochi hanno questa esperienza, ma arriverà il tempo in cui i due diventeranno uno, perché ogni senso di separazione nella gloria di Dio sarà abolito, affinché non ci sia più la morte.  

 In quest’articolo, esaminiamo insieme il significato della tromba di Dio che suonerà prima del rapimento. Ricordiamo che prima del rapimento ci deve essere prima, per forza, il suono della tromba. 

 1Tessalonicesi 4:16-18 perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; 17 poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre con il Signore. 18 Consolatevi dunque gli uni gli altri con queste parole. 

 1Corinzi 15:52 in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati. 

 Che cos'è la tromba di Dio? Ovviamente, lo Spirito non sta parlando di un suono di una tromba fisica, come tanti si aspettano oggi. Se dentro di noi abbiamo questi tipi di speranza, aspetteremo infinitamente in vano, perché Paolo comunicava in un linguaggio celeste.  

 Uno si chiede, “ma che cosa vuole dire linguaggio celeste?” La lingua celeste è ciò che rivela i pensieri di Dio. Quando Gesù incontrò Nicodemo e gli disse che uno deve rinascere per vedere il Regno di Dio,Nicodemo gli chiese: “come può un uomo nascere di nuovo, come può entrare nel grembo della madre di nuovo?”. Una frase della risposta di Gesù fu:  

 Giovanni 3:12 Se vi ho parlato delle cose terrene e non credete, come crederete se vi parlerò delle cose celesti?  

 Allora qui vediamo che Gesù comunicava delle cose spirituali, invece Nicodemo, che rappresenta l’uomo terreno, pensava delle cose secondo la sua sapienza naturale. E' giunta l'ora di rivestire la mente di Cristo, così avremmo consapevolezza delle cose che appartengono alla nostra salvezza. Infatti, lo Spirito di Cristo che è tra di noi oggi, per farci conoscere le cose meravigliose che conducono alla nostra gloria in Cristo.

 


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 Leggendo dall’Antico Testamento, la tromba fu usata nelle vecchie tradizioni Ebraiche per:

1) Convocare gli Ebrei alle assemblee amministrative;

2)  Radunare il popolo alle assemblee religiose;

3) Radunare il popolo per la guerra;

4) Comunicare notizie o ricordare degli eventi.

 Si vedono alcuni di questi esempi nei seguenti versi della Bibbia antica:  

 Levitico 25:8-10

 Levitico 23:23-25  

 Numeri 10:1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 2 "Fatti due trombe d'argento; le farai d'argento battuto; ti serviranno per convocare la comunità e per far muovere l'accampamento. 3 Al suono delle due trombe la comunità si raccoglierà presso di te, all'ingresso della tenda di convegno. 4 Al suono di una tromba sola, i capi, i primi delle migliaia d'Israele, si riuniranno presso di te. 5 Quando sonerete con squilli acuti e prolungati, gli accampamenti che sono a levante si metteranno in cammino. 6 Quando sonerete una seconda volta con squilli acuti e prolungati, gli accampamenti che si trovano a mezzogiorno si metteranno in cammino; si sonerà con squilli acuti e prolungati quando dovranno mettersi in cammino. 7 Quando dev'essere convocata la comunità, sonerete, ma non con squilli acuti e prolungati. 8 Saranno i sacerdoti figli d'Aaronne a sonare le trombe; sarà una legge perenne per voi e per i vostri discendenti. 9 Quando nel vostro paese andrete alla guerra contro il nemico che vi attaccherà, sonerete a squilli acuti e prolungati con le trombe, e sarete ricordati davanti al SIGNORE, al vostro Dio, e sarete liberati dai vostri nemici. 10 Così pure nei vostri giorni di gioia, nelle vostre solennità e al principio dei vostri mesi, sonerete le trombe quando offrirete i vostri olocausti e i vostri sacrifici di riconoscenza. Ciò vi servirà di ricordanza davanti al vostro Dio. Io sono il SIGNORE, il vostro Dio".  

 Una tromba viene suonata per far sentire tutto e non può essere nascosta, è chiara e precisa. Le trombe usate all’epoca del Vecchio Testamento, sono fatte di corna di mucche o di metallo battuto, oggi Dio usa un’altra tipa di tromba, ed è la bocca e la voce dei suoi servitori. Alla vista celeste, le bocche degli uomini sono come le trombe. In Isaia capitolo cinquantotto, versetto uno, Dio disse a Isaia di alzare la sua voce come una tromba, per annunciare  le trasgressioni del suo popolo. 

 Isaia 58:1 "Grida a piena gola, non ti trattenere, alza la tua voce come una tromba; dichiara al mio popolo le sue trasgressioni, alla casa di Giacobbe i suoi peccati.  

 Ci sono tanti altri esempi nella Bibbia che si riferiscono alla bocca, come ad una tromba. Allora la tromba che suonerà prima del rapimento, rappresenta la voce del Signore dell’esercito, che richiama il Suo popolo all’ubbidienza di Cristo e del Suo Regno. E’ la chiamata suprema di Dio che richiama i dispersi nelle tenebre di questo mondo, a radunarsi sul Monte Sion, che è la città dell’Altissimo, dove si trovano la guarigione totale e la pace. Il Signore usa i Suoi ministeri in questi ultimi tempi per suonare la tromba, che rappresenta il messaggio del Regno. Il messaggio del Regno è un invito a riconciliarsi e camminare con Dio nel Suo Regno invisibile; è una chiamata all’ubbidienza alla fede in Cristo Gesù.  

 L’Apostolo Giovanni è stato elevato nello Spirito, dove ha visto Cristo mentre era sull’isola di Patmos, la Sua voce risuonava come una tromba.  

 Apocalisse 1:10 Fui rapito dallo Spirito nel giorno del Signore, e udii dietro a me una voce potente come il suono di una tromba, che diceva: 11 "Quello che vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette chiese: a Efeso, a Smirne, a Pergamo, a Tiatiri, a Sardi, a Filadelfia e a Laodicea".  

 Ovviamente Gesù non è in qualche parte del cielo in forma fisica, con una voce come una tromba, Egli è Spirito. Tale apparenza serve per farci capire che la voce dello Spirito cioè Cristo, è come una tromba che suona eternamente, dando luce e sapienza agli uomini persi e li raccoglie alla Sua gloriosa presenza.  

 La tromba di Dio è suonata tramite le bocche degli uomini uniti con lo Spirito Santo di Dio, dentro di loro, poiché Esso rivela soltanto ciò che è nella mente del Padre. Come Gesù spiegò ai suoi discepoli, lo Spirito annuncerà delle cose future, ed riporterà il ricordo di tutto ciò che Gesù aveva detto loro. Il frase “Le cose da avvenire” parla della gloria del Regno di Dio che erediteremo in Cristo.  

 Giovanni 16:13 quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire.  

 Gli uomini che suonano la tromba di Dio, sono quelli che sono diventati i Suoi messaggeri, facendo soltanto ciò che vedono fare al Padre. Portano la bella notizia del Regno.  

 Isaia 52:7 Quanto sono belli, sui monti, i piedi del messaggero di buone notizie, che annunzia la pace, che è araldo di notizie liete, che annunzia la salvezza, che dice a Sion: "Il tuo Dio regna!"  

 Gesù Cristo ha suonato la tromba di Dio, in forma di Vangelo ed ha trasferito tale compito a tutti gli altri che arrivano all’ubbidienza nella fede. Ricordiamo sempre che questa tromba suona continuamente, però ognuno di noi la sentirà al momento giusto. Non importa se il mondo (Quelli che ignorano il Regno di Dio) non sono consapevoli della tromba che suona, per questo motivo, Gesù ha consigliato che dobbiamo essere sempre attenti ad ascoltare ciò che lo Spirito dice, perché per ereditare il Regno di Dio, dobbiamo per forza prima ascoltare ciò che lo Spirito ci annuncia.  

 Come si può sapere della salvezza importantissima di Dio se non per mezzo dell’annuncio della buona notizia, tramite la tromba di Dio. La fede per emergere dagli abissi di questo mondo dove regna la morte, alla cima del Monte di Dio dove regna la vita, si concretizza solo grazie a ciò che ascoltiamo. Se riusiamo ad ascoltare ciò che lo Spirito dice in quest'ora, (Presente), entreremo e regneremo nella vita eterna.  

 Romani 10:13-17 Infatti chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato. 14 Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? E come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? E come potranno sentirne parlare, se non c'è chi lo annunzi? 15 E come annunzieranno se non sono mandati? Com'è scritto: "Quanto sono belli i piedi di quelli che annunziano buone notizie!" 16 Ma non tutti hanno ubbidito alla buona notizia; Isaia infatti dice: "Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?" 17 Così la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo.   

 Se nei tempi passati abbiamo sentito una tromba che non rivelava la realtà del Regno di Dio dentro di noi, era una tromba falsa; se la tromba non disse che Cristo è già venuto dentro di noi, non era la tromba di Dio.  

 Come ha profetizzato Isaia, quando suona la tromba del Signore, quelli che periscono in questo mondo, si alzeranno e saliranno alla presenza di Dio sul Monte Sion. Nessuno può salire salvo quelli che ascoltano la tromba di Dio. 

 Isaia 27:13 In quel giorno sonerà una gran tromba; quelli che erano perduti nel paese d'Assiria e quelli che erano dispersi nel paese d'Egitto verranno e si prostreranno davanti al SIGNORE, sul monte santo, a Gerusalemme.  

 Dal punto di vista spirituale, in questo contesto, l'Egitto e l'Assiria rappresentano gli abissi della terra, i luoghi dove periscono quelli estranei dalla vita e bontà di Dio. Gesù è venuto per dare la vita eterna a chiunque ascolti ciò che dice; eternamente Gesù parla tramite il Suo Spirito, basta ascoltare e credere. E’ giunta l’ora di mettere via le dottrine elementari e tradizionali della religione, per ascoltare la verità. 

 Il profeta Gioele, facendo riferimento a questa tromba sul Monte Sion, si  riferì a una convocazione dell’assemblea di Dio.  

 Gioele 2:15-16 Sonate la tromba a Sion, proclamate un digiuno, convocate una solenne assemblea! 16 Adunate il popolo, santificate l'assemblea! Adunate i vecchi, i bambini, e quelli che poppano ancora! Esca lo sposo dalla sua camera, e la sposa dalla camera nuziale!  

 In questi ultimi giorni, la nostra convocazione sarà presso il Signore sul Monte Sion, affinché viviamo di nuovo nella Sua Gloria. I salmi, i profeti e le lettere degli Apostoli sono pieni di questa convocazione in un’unica assemblea, ovvero corpo presso Dio.  

 Salmi 106:47 Salvaci, o SIGNORE, Dio nostro, e raccoglici di tra le nazioni, perché celebriamo il tuo santo nome e troviamo la nostra gloria nel lodarti.  

 Mica 4:6-7 "Quel giorno", dice il SIGNORE, "io raccoglierò le pecore zoppe, radunerò quelle che erano state scacciate e quelle che io avevo trattato duramente. 7 Di quelle zoppe io farò un resto che sussisterà; di quelle scacciate lontano, una nazione potente. Il SIGNORE regnerà su di loro, sul monte Sion, da allora e per sempre. 

 Geremia 29:10-14  

 Come ho spiegato tante volte questa esperienza si verifica dentro noi stessi. Il nostro raduno in Cristo e nel suo Regno è evidente in noi, non è un’esperienza che avviene con l’uso dei sensi naturali degli uomini, avviene dentro di noi. Dalle due scritture precedenti abbiamo visto una chiamata ai popoli per radunarsi nel Regno di Dio, che è un posto di elevazione spirituale, chiamato Monte Sion. Questo monte spirituale è il posto in cui dimora il Re Cristo Gesù e tutti gli abitanti del cielo, che rappresentano il popolo che dimorano nella Gloria di Dio. Quando parlo di altri abitanti del cielo mi riferisco agli spiriti dei santi, ovvero angeli resi perfetti, che risiedono alla presenza di Dio sul Sion. Ciò che Paolo sta dicendo, semplicemente è che al suono del messaggio del Regno, saremo riuniti nella nuvola con i santi di Dio, sia quelli morti che hanno lasciato il corpo sia quelli che sono ancora vivi e che portano ancora il corpo, per una condivisione che durerà per sempre. Questa condivisione è divina, ed è dell’amore, gioia, felicità e bellezza. Paolo parlo di questa adunanza in unità in Cristo, alla fine dei tempi in Efesini 1:7-11.  

 Efesini 1:7 In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia, 8 che egli ha riversata abbondantemente su di noi dandoci ogni sorta di sapienza e d'intelligenza, 9 facendoci conoscere il mistero della sua volontà, secondo il disegno benevolo che aveva prestabilito dentro di sé, 10 per realizzarlo quando i tempi fossero compiuti. Esso consiste nel raccogliere sotto un solo capo, in Cristo, tutte le cose: tanto quelle che sono nel cielo, quanto quelle che sono sulla terra. 11 In lui siamo anche stati fatti eredi, essendo stati predestinati secondo il proposito di colui che compie ogni cosa secondo la decisione della propria volontà, 

 Da ciò che abbiamo letto nelle versetti di Efesini 1:7-11, è ovvio che la verro volontà di Dio è di raccogliere di nuovo ognuno di noi in Cristo, il Suo unigenito Figlio, affinché possiamo cominciare a godere della ricchezza della vita che abbiamo perso in Adamo. 

 

IL SUONO DEL TROMBA DURANTE LA CONVOCAZIONE DEGLI ISRAELITI A MONTE SINAI 

 Sappiamo già che tutto ciò che leggiamo nel Vecchio Testamento erano soltanto ombre della Gloria di Cristo nel futuro, infatti, anche la legge di Mosè con i vari rituali che la accompagnarono, parlavano di Cristo, ma ci vuole lo spirito del discernimento per capire questo mistero. La Bibbia è molto ricca dei misteri che rivelano la realtà della salvezza in Cristo, ciò che dobbiamo fare è chiedere al Signore di aprire i nostri occhi, affinché vediamo delle cose meravigliose nella Sua parola. 

 Salmi 119:18 Apri i miei occhi, e contemplerò le meraviglie della tua legge.  

 Facciamo riferimento alla prima convocazione del popolo Israeliano del Signore sul Monte Sinai, subito dopo la loro liberazione dalla mano del Faraone, e cerchiamo di discernere il concetto del rapimento. Queste persone, come noi avevano ricevuto del sangue dell’agnello simbolicamente, quando Mosè aveva loro domandato di spargere sangue sulle loro porte la notte della liberazione dalla mano del Faraone [ESODO 12:21-22]. Attraversarono il mare che simboleggia il battesimo, poi arrivò il momento della convocazione davanti al Dio vivente.

 Mentre suonava una tromba, ad indicare la presenza di Dio, il popolo Israeliano si radunò davanti a Lui sul Monte Sinai. 

 Esodo 19:9 Il SIGNORE disse a Mosè: "Ecco, io verrò a te in una fitta nuvola, affinché il popolo oda quando io parlerò con te, e ti presti fede per sempre". E Mosè riferì al SIGNORE le parole del popolo. 10 Allora il SIGNORE disse a Mosè: "Va' dal popolo, santificalo oggi e domani; fa' che si lavi le vesti. 11 Siano pronti per il terzo giorno; perché il terzo giorno il SIGNORE scenderà in presenza di tutto il popolo sul monte Sinai. -----------------------------16 Il terzo giorno, come fu mattino, ci furono tuoni, lampi, una fitta nuvola sul monte e si udì un fortissimo suono di tromba. Tutto il popolo che era nell'accampamento tremò. 17 Mosè fece uscire il popolo dall'accampamento per condurlo a incontrare Dio; e si fermarono ai piedi del monte. 18 Il monte Sinai era tutto fumante, perché il SIGNORE vi era disceso in mezzo al fuoco; il fumo saliva come il fumo di una fornace, e tutto il monte tremava forte.  

 Come spiegavo nell’articolo sulla nuvola di Dio, tale scena intorno al Monte Sinai è un’ombra della nostra raduno nella Gloria di Dio. Dio cercava di dare una significato spirituale a ciò che accade, quando entriamo nella Gloria. Oggi il nostro raduno è sul Monte Sion, il monte spirituale ed invisibile di Dio dove siamo circondati dalle nuvole della Sua gloria. Paolo scrisse di questo misterioso raduno della Chiesa nei luoghi celesti.  

 Ebrei 12:18-23 Voi non vi siete avvicinati al monte che si poteva toccar con mano, e che era avvolto nel fuoco, né all'oscurità, né alle tenebre, né alla tempesta, 19 né allo squillo di tromba, né al suono di parole, tale che quanti l'udirono supplicarono che più non fosse loro rivolta altra parola; 20 perché non potevano sopportare quest'ordine: "Se anche una bestia tocca il monte sia lapidata". 21 Tanto spaventevole era lo spettacolo, che Mosè disse: "Sono spaventato e tremo". 22 Voi vi siete invece avvicinati al monte Sion, alla città del Dio vivente, la Gerusalemme celeste, alla festante riunione delle miriadi angeliche, 23 all'assemblea dei primogeniti che sono scritti nei cieli, a Dio, il giudice di tutti, agli spiriti dei giusti resi perfetti,   

 Dico misterioso, poiché il mondo non può comprendere il mistero del nostro raduno in Cristo, sulla cima del Suo santo monte (Sion). Gesù spiegò in uno delle Sue numerose parabole che, durante la Sua venuta alcuni saranno presi e portati via, mentre gli altri saranno lasciati. Il mondo è come quelli lasciati nell’ignoranza di questo mondo, mentre gli eletti (la Chiesa) ben illuminati con la verità, che aspettano la misericordia nella vita eterna con pazienza, e opere buone saranno portate nello Spirito sulla cima del Monte Sion, dove si uniscono con il Signore per sempre.    

 

 Prima e durante l’ascensione e il raduno in Cristo, ci deve essere per forza, il suono della tromba. La tromba è la voce che rivela ciò che il Padre dice, rivela tutto ciò che abbiamo dimenticato di noi stessi in Adamo. Mentre ascoltiamo la tromba,la nostra mente si trasforma nella mente esattamente come quella di Cristo. Tocchiamo questo soggetto nel quinto articolo sul rapimento (Trasformazione dei Santi). 

 Dunque per concludere, cos’è l’ultima tromba? È l’ultimo messaggio di salvezza che sta girando in tutto il mondo oggi. È il messaggio che lo Spirito di Cristo sta annunciando alle nazioni del mondo, per venire nel Regno di Dio a condividere la Sua misericordia. Lo Spirito di Cristo effettua questa chiamata attraverso i suoi eletti, che possono essere definiti i messaggeri di Dio. Gli eletti annunciano la buona notizia del Regno, e risvegliano i popoli nella realtà del Regno di Dio. Dopo questa chiamata non ci sarà più nessuna chiamata, poiché la verità sarà conosciuta e compresa da tutti/e. L’ultima tromba è la chiamata che ha attraversato tutte le epoche, cominciando dai giorni di Gesù. 

 Coloro che possiedono occhi e orecchie singole e spirituali al suono della tromba saranno convertiti dalla rivelazione della verità che arriva dal suono della tromba. Tutto ciò che i santi dovranno fare, sarebbe di ascoltare e vedere la verità che scende dal trono della Grazia e saranno cambiati e liberati dalla corruzione e dalla morte. È per questo motivo che Gesù ci ha ammonito riguardo ciò che udiamo, ha anche detto che conosceremo la verità ed essa ci libererà.

 

 Che Dio Vi Protegga,  

 Trevor Eghagha

 

 

 
 
"Sorgi, risplendi, poiché la tua luce è giunta, e la gloria del SIGNORE è spuntata sopra di te!!!  Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo.!!   Poiché la creazione aspetta con impazienza la manifestazione dei figli di Dio; !!    perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore. !!!

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