THE SUN-RAY MINISTRY (Ministero per il mondo che verrà)   

 

 

    L'Eterno non cambia mai, La luce che l'ha comandato nel principio sta brillando oggi sul mondo persa nelle tenebre e nell'ignoranza. Questo Sito è disegnato per la cura dei popoli della mondo. 

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LINGUE DI FUOCO

 

 

 

 

 

Marco 16:15-18  E disse loro: "Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. 16  Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato.  17  Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni; parleranno in lingue nuove; 18  prenderanno in mano dei serpenti; anche se berranno qualche veleno, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno".

 

I SEGNI DEI CREDENTI

  Dopo aver portato a termine la Sua missione sulla terra, che è testimonianza della verità per gli uomini, affinché vengano abbracciati da essa, alcune delle ultime parole che Gesù rivolse ai discepoli sono presenti in Marco 16:15-18. Gesù disse che quelli che ereditano il Regno di Dio, secondo il Vangelo, credono e vengono battezzati saranno salvati; Egli sottolineò anche che i segni caratterizzeranno coloro che saranno salvati; segni come scacciare i diavoli, sollevare i serpenti, l'immunità dalla morte, l'amministrazione della guarigione degli infermi e la conoscenza di NUOVE LINGUE. Molti Cristiani praticanti ignorano, che questi sono segni spirituali, non soltanto manifestazioni fisiche, come é stato insegnato agli uomini da molti anni. Molti si sono dimostrati capaci di scacciare i demoni, attraverso gli anni; altri hanno guarito le persone, altri ancora hanno parlato delle lingue inaudibili dagli uomini, ma restano ad ogni modo le stesse persone miserabili che cercano di risolvere i propri problemi, e pertanto qualcosa manca a questo punto. 

La salvezza è il risultato di un completo processo di “riabilitazione” a cui ciascun uomo è sottoposto, per raggiungere la perfezione che Dio voleva per lui sin dal principio. Quelli che verranno salvati, entreranno nella pace più completa e nella prosperità in Dio, sapendo che le Sue amorevoli mani li guideranno; questi sono coloro che si sono risvegliati dalla conoscenza propria, e regneranno in unità con Dio Padre. Per essere salvato, un uomo dev'essere battezzato, ossia deve passare attraverso la morte della vecchia vita, caratterizzata dal falso uomo esteriore(carne), e risvegliarsi in una nuova vita, e generando così il vero uomo spirituale interiore che è creato nella perfezione, santo e senza colpa. Quelli che raggiungono la piena realizzazione di questa nascosta e nuova vita in Cristo, dimenticano se stessi, respingono verso il nulla la vecchia personalità carnale, definita spirtualmente come un diavolo o il frutto del serpente, questa è la distruzione del diavolo cui Gesù faceva riferimento.

 

Tutti gli uomini che non percorrono la via della vera rivelazione di Cristo dentro di sé, sono definiti dei diavoli sotto il profilo spirituale. Non lasciatevi scoraggiare da queste parole, un uomo può stare dalla parte di Cristo o schierarsi contro di Lui, che viva una vita secondo lo Spirito, o secondo la carnalità, o se cammini nella luce o nell'oscurità. Tutti sono morti in Adamo, perché si sono conformati alla “cosa che striscia” sulla terra (il serpente), e pertanto hanno perso la luce della vera conoscenza nella quale sono stati generati. L'immagine che l'uomo genera nella trasgressione di Adamo è terrena, naturale e diabolica, e deve sparire.

Lui spera di vedere la terra dove scorre latte e miele(il Regno di Dio).

Inoltre, quelli che mirano al luogo della vittoria in Cristo, respingeranno la vecchia personalità diabolica della carne.  

Qualcuno potrebbe chiedere: “E' sbagliato scacciare spiriti maligni come abbiamo fatto nel passato?” Naturalmente no, personalmente io ancora amministro la liberazione delle persone che hanno queste afflizioni, ma ciò non basta a risolvere il problema dell'uomo. Molti Cristiani hanno partecipato a sessioni di liberazione per anni, ma ancora non sono capaci di giungere al luogo della completa pienezza e vittoria in Cristo, perché il principale elemento, che è la personalità carnale e terrena, non è stato bloccato. Se il dito di Dio riesce a respingere la personalità diabolica nell'uomo naturale, non dovrete più partecipare alle sessioni di liberazione, proprio perché il vecchio contenitore degli spiriti maligni(la carne) non esiste più. 

I toni dei problemi che alcuni di noi hanno oggi, non riguardano dei membri della famiglia, delle relazioni, gli amici o dei demoni esterni, e non sono nemmeno dovuti alla recessione economica o a fattori esterni, come si è sempre pensato. Il problema è semplicemente nella falsità dell'uomo carnale, in cui siamo incorsi; per natura, è annientato dall'amore e vita di Dio, e il suo deserto spirituale funge da eredità. Se ogni uomo respinge definitivamente la propria personalità carnale, e risorge in Cristo, scoprirà il paradiso di Dio, così che nulla provenienite dal mondo esterno, potrà mai cancellare la sua gioia e vittoria in Dio.  

Il dolore e l'angoscia rappresentano semplicemente coloro che vivono nella falsità, d'altra parte, se un uomo si pente e comincia a vivere secondo la sua vera personalità spirituale, nessuna di quella maledizioni che colpiranno le nazioni possono toccarlo, questa è l'eredità dei santi. Per tale ragione, quando gli uomini parlarono a Gesù dei disastri e calamità che colpirono le persone durante la Sua epoca,  si rivolse alle persone in questo modo: “Se non vi pentirete, perirete in qualche modo” [Luca 13:1-5]. Gesù disse ciò, perché  camminava nella realtà del Paradiso di Dio, prosperando sempre in tutto ciò che Egli fece; Gesù era guidato dall'amore del Padre, così che paura e ansia non fossero nel Suo vocabolario, tutto ciò che soffrì fu la persecuzione degli uomini che non vedevano la Gloria in cui camminava. 

In Cristo, ogni cosa che fa parte della natura umana, legata alla realtà terrena e carnale, è portata via e vivificato dal vivificante effetto del Vangelo, questo segno è sollevare i serpenti a cui Gesù si riferiva, come altro segno del vero credente. Sollevare i serpenti è compiuto nel vero credente dal potere della resurrezione di Cristo, che solleva l'anima di un uomo, che a sua volta, rappresenta l'immagine serpentina dell'uomo mortale della polvere al di sotto, e che gli causa d’essere elevati nei luoghi Celesti in Gesù Cristo. Questi sono coloro che risorgono dal basso regno della polvere(mortalità) da cui Adamo fu retrocesso nella sua trasgressione, per entrare nella Gloria; passano dalla morte alla vita, e possono di nuovo camminare nella pienezza del potere e autorità di Dio, senza alcuna limitazione.

 Sollevare il serpente è uno dei segni di Mosé, e rappresenta solo un'ombra di coloro che ottengono la vittoria sulla bestia(la natura del serpente). Quando Mosè sollevò il serpente, esso divenne un bastone dell'autorità con il quale guidò il popolo di Dio dall'Egitto, fino al Monte Sion. Dio usò quel segno per dimostrare a Mosé che era stato convertito e risvegliato dalla sua natura carnale e terrena della polvere, in uomo dalla natura celeste. Ogni uomo che saggierà la salvezza divina apparirà al mondo, come Mosè apparve all'Egitto, disponendo di un gran potere ed autorità, ciò è quanto è stato detto sull'apparizione del figlio dell'uomo. 

Tutti i segni che abbiamo menzionato, si sono realizzati in Gesù Cristo, in quanto era un essere superiore. Nelle sacre scritture, c'è un passo in cui Cristo afferma che i Suoi avversari provenivano dal basso, mentre Lui era in alto, e ciò significa che non apparteneva a quella generazione di uomini che, attraverso la loro natura naturalistica, carnale e terrena, strisciano nella polvere, Egli andò al di sopra di tutto questo. Per assaggiare il potere della resurrezione che converte un uomo da un'entità separata dal Dio vivente, in un essere in unità con Dio nell'amore, ovunque gli uomini devono rinascere nella fede nella vita del Figlio di Dio.  

Chi ottiene la vittoria totale in Cristo, è ora illuminato dalla verità, in modo da non soccombere mai più alla menzogna del diavolo, concretizzando il segno che dice che  berranno le bevande della morte e non periranno. La menzogna del diavolo è rappresentata dalla bevanda avvelenata che tutti abbiamo bevuto in Adamo, che poi ha condotto alla morte; rappresenta le bugie e le credenze derivate dalla conoscenza del bene e del male, che ci porta spiritualmente alla morte. La conoscenza del bene e del male è saggezza o ispirazione, che derivano dall'uomo naturale e carnale. Quelli che sono stati istruiti dagli insegnamenti di Gesù, e conservano la verità nei loro cuori, non saranno mai più capaci di essere ingannati come Adamo. 

Quegli uomini che gustano la salvezza di Dio, porteranno la guarigione del creato e lo riporteranno alla Gloria del Padre.  

Esiste un altro segno, che Gesù ha menzionato, e che possiamo analizzare attentamente in questo messaggio; Egli disse che avrebbero parlato nuove lingue. La maggior parte dei fratelli non sono ancora stati capaci di compremndere nella sua totalità, cosa Gesù intendeva comunicare alla Chiesa; alcuni hanno limitato il fenomeno al parlare in lingue udibili, ma non scopriremo mai cosa si cela ancora più in profondità. Naturalmente, molti si riferiscono al giorno di Pentecoste, quando I discepoli con un gesto simbolico, parlarono nuove lingue dopo aver ricevuto lo Spirito Santo, sotto forma di vento esteso, che si era posato su di loro in forma di lingue di fuoco. Ora sedetevi, e ascoltate cosa Dio sta dicendo adesso.  

                                


  
 

   LA MENTE, LA VERA LINGUA DELL'UOMO

 L'invisibile facoltà dell'uomo, chiamata mente, è un potente aspetto che definisce l'uomo stesso; definisce se è vivo o morto. La mente umana vede e ascolta, ed inoltre, riceve ed esprime dall'esterno informazioni in forma di pensieri. Dall'esterno della mente, nascono i pensieri che possono creare, o distruggere l'uomo. Possiamo considerare la mente, come la vera lingua  spirituale dell'uomo. Oggigiorno, le persone che hanno dei corpi fisici e sono capaci di comunicare con voci udibili, portano solo fuori cosa la loro mente ha espresso in forma di pensieri. Anche dopo il trapasso dei corpi fisici, la lingua invisibile(la mente) continua a parlare per l'eternità.  Abbiamo assistito a casi veri, in cui gli spiriti comunicano usando i corpi degli altri, anche durante il periodo del ministero di Gesù, in cui alcuni spiriti furono capaci di comunicare con Lui, attraverso i corpi che avevano posseduto, e quella forma di comunicazione non sarebbe stata possibile, se non tramite un corpo fisico. 

Ciò è di cui la mente(la lingua invisibile) parla, e che determina il corso della vita dell'uomo, sia che ascenda e resti nel luogo della vita e della perfetta pace, sia che resti nei luoghi della morte e angoscia dell'anima. La morte e la vita sono nel potere della lingua(mente). 

Proverbi 18:21 Morte e vita sono in potere della lingua; chi l'ama ne mangerà i frutti.

 Ciò che l'uomo dice e confessa dalla mente, è ciò che lo giustifica o lo condanna; lo corrompe o lo mantiene senza colpa davanti a Dio. La giustificazione è ciò che conduce l'uomo alla vita e al totale favore di Dio, e lo mantiene là, mentre, dall'altro lato, la condanna fa cadere l'uomo dal favore di Dio, portandolo alla morte e distruzione. La differenza tra la vita e la morte è nella conscia consapevolezza del Dio vivente, e nel nostro essere in Lui, e la perdita della coscienza di essere in Lui. Un uomo che è vivo, ha la piena consapevolezza di essere in unità ed inseparabilità con il Dio vivente nell'amore, mente l'uomo morto perde tutta la consapevolezza dell'amore di Dio e della sua eredità in Lui.

 Se la vita e la morte sono sotto il potere della lingua(la mente), e tutti sono morti e caduti, perdendo la Gloria di Dio in Adamo,  ciò vuol dire che l'uomo deve aver imparato una lingua(linguaggio) che ha causato una calamità contro di lui. Gesù conosceva il segreto del potere della lingua, e la sua abilità nel dare la vita o la morte, e per questa ragione dichiarò che gli uomini dovranno dar conto di ogni futile parola che diranno nel Giorno del Giudizio, le parole che noi stessi pronunciamo e che sono capaci di giustificarci nella vita o di ucciderci.  

Matteo 12:33  O fate l'albero buono e buono pure il suo frutto, o fate l'albero cattivo e cattivo pure il suo frutto; perché dal frutto si conosce l'albero. 34  Razza di vipere, come potete dir cose buone, essendo malvagi? Poiché dall'abbondanza del cuore la bocca parla. 35  L'uomo buono dal suo buon tesoro trae cose buone; e l'uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvagie. 36  Io vi dico che di ogni parola oziosa che avranno detta, gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio; 37  poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato". 

Il Giudizio si riferiva, secondo Gesù, in Matteo 12:33-37, a funzioni nella nostra coscienza, e concede all'uomo l'accesso alla Gloria di Dio, o lo distanzia da Essa. Se la nostra coscienza non ci condanna, abbiamo la sfrontatezza di entrare nella Sua invisibile ed eterna presenza, e regnare in Cristo. Ma se invece la nostra coscienza ci condanna, scopriamo noi stessi lontani dalla Sua gloriosa presenza, all'interno dei più infimi e profondi luoghi dell'abbandono, dove c'è l'angoscia dell'anima, e la tribolazione, I nquanto in quel luogo non vi è consapevolezza del Dio vivente. Il Giudizio è una realtà sempre presente, esisteva al tempo di Adamo, ed esiste ancora oggi, così che gli uomini  la stanno ricevendo costantemente, a seconda dei loro lavori, non vediamolo come un evento futuro.

 Le parole futili a cui Gesù faceva riferimento in (Matteo12:36), sono parole vane espresse dall'uomo esteriore della carne, che è definito come un essere della generazione delle vipere(Matteo12:34). Egli è anche definito come uomo malvagio(Matteo 12:35)e che corrompe l'albero che non può produrre buoni frutti  della vita eterna, ma che invece, produce i frutti della morte. Siamo tutti morti semplicemente perché ci siamo posti sulla lingua dell'uomo corrotto della carne, e poi abbiamo perso la nostra innocenza in Dio. Questa è la mentalità carnale, a cui Paolo fa riferimento nella maggior parte delle sue lettere, un esempio è nell'ottavo capitolo di Romani.

 

Romani 8:5-9  Infatti quelli che sono secondo la carne, pensano alle cose della carne; invece quelli che sono secondo lo Spirito, pensano alle cose dello Spirito. 6  Ma ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace; 7  infatti ciò che brama la carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio e neppure può esserlo; 8  e quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio. 9  Voi però non siete nella carne ma nello Spirito, se lo Spirito di Dio abita veramente in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non appartiene a lui.  

Finché l'uomo vivrà una vita motivata dalla sua mente carnale, non potrà vedere la  sia vera vita, a causa di un immaginario gruppo di nemici, formatosi tra lui e Dio, grazie alla sua inabilità a essere in armonia con Lui, e a fargli piacere. Vivere in nome della carnalità, fa in modo che l'uomo veda le cose di questo mondo nella luce naturale, e ponga il proprio cuore su essa. Porta l'uomo a trasformare i propri pensieri in parole vane che sgorgano dentro di lui, e a promuovere il malvagio occhio della lussuria e cupidigia, che conduce ad ogni lavoro malvagio dell'oscurità, come l'omocidio, l'odio, l'intolleranza, l'adulterio, l'orgoglio, ecc. Queste cose macchiano alla fine l'uomo e lo spogliano delle sue vesti di giustizia e coraggio, per presentarsi davanti al Padre, e ricevere così il Suo giudizio. Gesù fa riferimento a ciò in Matteo 7:20-23, quando dice che ciò che viene fuori dagli oscuri cuori degli uomini che forvia le loro coscienze e li riduce a semplici mortali, taglia via il Dio vivente.

 

Se la mente dell'uomo è unica e spirituale, percependo le cose solo in seguito alla mente di Dio, parla la lingua della verità.  Questo linguaggio dello Spirito è l'unica cosa che possa tenere l'uomo al sicuro dal potere della morte, che matura dalla lussuria che ricorpe il mondo moderno.

  

COME L'UOMO HA EREDITATO UNA LINGUA STRANA

 

Il mondo  oggi sta languendo e perendo nella fossa dell'inferno, semplicemente perché tutti hanno imparato una lingua strana, e la lingua mente, perché la mente è basata sulla vanità, e non sulla verità. 

Pensiamoci, dal momento in cui siamo nati in questo mondo terreno, abbiamo imparato il linguaggio del mondo dai nostri genitori, nascendo dalla carne, dagli insegnanti, e dal sistema degli uomini. Ciò che abbiamo imparato in questo mondo, è la cosa che ha portato l'uomo a vivere una vita nella falsa concezione del Dio vivente,  inconsapevolmente siamo stati nutriti con la conoscenza del bene e del male, e ci siamo conformati ad un falso mondo. Ecco perchè la saggezza del mondo è stata risucchiata da Satana, che non conosce la verità o qualsiasi cosa che riguarda Dio, e tutto ciò che occorre fare è percepire e comprendere cose relative all'apparenza. Come Davide scrisse in uno dei suoi Salmi, dal momento in cui l'uomo viene al mondo, viene iniziato a mentire.

 Salmi 58:3-4  Gli empi sono sviati fin dal grembo materno, i bugiardi son traviati fin dalla nascita. 4  Hanno veleno simile a quello di serpente, son sordi come aspide che si tura le orecchie, 

L'uomo naturale che non conosce Dio, allo stesso modo non è consapevole delle cose che riguardano il Regno di Dio, con la lingua biforcuta del serpente, parla esprimendo bugie che come il veleno, uccidono l'uomo. 

Quell'esperienza allegorica che Adamo ebbe nel giardino dell'Eden, è la stessa esperienza che abbiamo avuto, quando eravamo tutti all'interno dell'oscuro reame della morte. Abbiamo a lungo vissuto una vita al di fuori dell'uomo naturale, vedendo cose dal suo punto di vista, e mentendo. La conseguenza di ciò è un cuore oscuro che  perde la conoscenza del Dio vivente, una natura corruttibile che forvia la coscienza dell'uomo a causa della lussuria, prodotta dall'occhio malvagio, e la conseguente perdita dell'uomo delle cose che ha ottenuto liberamente, da Dio Padre. 

Giuda 1:10-11 Questi, invece, parlano in maniera oltraggiosa di quello che ignorano, e si corrompono in tutto ciò che sanno per istinto, come bestie prive di ragione. 11  Guai a loro! Perché si sono incamminati per la via di Caino, e per amor di lucro si sono gettati nei traviamenti di Balaam, e sono periti per la ribellione di Core.

 Le cose create e viste in questo mondo terreno, possono soltanto essere percepite e comprese nella luce dello Spirito di Dio, rivelando i pensieri più profondi di Dio in relazione ai Suoi attributi invisibili, e pertanto portando l'uomo alla consapevolezza delle risorse illimitate, che gli sono liberamente riservate, per la nostra gioia per l'eternità. Se la mente è posta sul temporaneo ordine delle cose, essa parla vanamente dalla polvere, che si riferisce alla vanità e al materialismo, è come un uomo ubriaco bramoso che cerca di  seminare qualcosa, rigettando la cosa che più conta, cioè la sua eredità nel Regno di Dio.  

Con Adamo, abbiamo parlato una lingua strana, una lingua dell'Era Oscura, che ha portato su di noi calamità su calamità, ma Dio non sta seduto a guardare i Suoi figli che si rotolano nel fango, ha inviato il Suo Spirito per farci rinascere, dopo la trasgressione in Adamo.  

 

                                    RIPRISTINO DELLA LINGUA ORIGINALE  

Il dono dello Spirito di Dio, è il Suo regalo per l'umanità, allo scopo di insegnarci il linguaggio della luce  che abbiamo dimenticato, per l'oscurità del mondo. Qualsiasi uomo che cerchi di riscoprire se stesso nell'unico Figlio di Dio, deve ricevere lo Spirito di Dio e farlo fruttare. L'unigenito Figlio di Dio è l'unico che disponga delle illimitate risorse del Regno di Dio e della Gloria, come Sua eredità; è l'unico che eredita il mondo. In Adamo, abbiamo ereditato una lingua strana e ricevuto menzogne dopo la maniera di questo mondo, e per questo motivo il sentiero della nostra eredità nel Regno di Dio fu completamente oscurata.  

Dio ci ha liberamente donato tutte le cose per godere liberamente alla pienezza, ma la maggior parte delle persone sono inconsapevoli di ciò, perchè sono diventate ottuse alla verità. Com'è scritto, gli occhi non hanno visto, le orecchie non hanno ascoltato e nemmeno si è stati capaci di entrare nell'immaginazione degli uomini, e le cose che Dio ha riservato ai Suoi eletti.  

1Corinzi 2:9  Ma com'è scritto: "Le cose che occhio non vide, e che orecchio non udì, e che mai salirono nel cuore dell'uomo, sono quelle che Dio ha preparate per coloro che lo amano".  

Gli occhi e le orecchie menzionati in 1Corinzi 2:9 appartengono all'uomo mortale della polvere, che a causa della cecità dei suoi occhi della comprensione, non può percepire le cose che Dio ha preparato per coloro che Lo amano. Dall'altro lato, noi che riceviamo lo Spirito di Dio, impariamo e ci allineiamo con esso e attraverseremo le porte del Regno dei Cieli. per godere delle cose che ci vengono liberamente date dal Signore. Molte persone sono inconsapevoli di un'infinita e presente risorsa dentro di sé, perché le bugie di questo mondo terreno derivate dalle cose profonde di Satana, hanno oscurato la mente degli uomini di questo mondo. OH SE SOLTANTO GLI UOMINI COMPRENDESSERO L'AMORE E LE COSE BUONE RISERVATE AD ESSI PER L'ETERNITA', DAL PADRE DELLA LUCE, SI MERAVIGLIEREBBERO DELLA LORO IGNORANZA. 

1Corinzi 2:10  A noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito, perché lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio. 11  Infatti, chi, tra gli uomini, conosce le cose dell'uomo se non lo spirito dell'uomo che è in lui? Così nessuno conosce le cose di Dio se non lo Spirito di Dio.  12  Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, per conoscere le cose che Dio ci ha donate; 

Noi, che siamo stati allontanati dalla mort e portati via dal mondo, parliamo una nuova lingua spirituale che ci viene insegnata dallo Spirito Santom, così che non parliamo più a voce alta della saggezza dell'uomo.

 

1. Corinzi 2:13 Parliamo anche delle cose, non nel linguaggio che la saggezza umana insegna, ma quello che lo Spirito Santo insegna; paragonando le cose spirituali con lo spirituale.

 E' importante che ogni figlio di Dio si sieda ai piedi del Maestro, per imparare la lingua spirituale, perché questo linguaggio lo sosterrà eternamente. E' alla lingua degli angeli, e agli anni a venire a cui Paolo si riferiva nei suoi scritti(1Corinzi 14:1-2). Considerando la mia personale esperienza, ricordo che molti anni fa, stavo meditando mentre ero a letto, e all'improvviso mi sono scoperto in una classe a scuola, e un insegnante vestito di bianco mi insegnava una strana lingua.

Dio mi stava indicando, attraverso delle allegorie, che mi avrebbe insegnato una nuova lingua. Ogni uomo che scoprirà se stesso tra le mura della Nuova Gerusalemme, dovrà parlare questa nuova lingua, perché nulla  che menta o macchi e nemmeno una bestia dalla lingua biforcuta che striscia nella polvere troverà mai la via per aprire il cancello del Regno di Dio.  

Gesù Cristo l'ha definito il dono del Padre, in quanto è ciò che ci ristora nell'immagine gloriosa del Padre, conduce alla comprensione della verità che abbiamo  a lungo dimenticato, a causa della trasgressione di Adamo. Se l'uomo non si allinea allo Spirito di Dio, il suo peccato e trasgressione in Adamo non possono essere perdonati. Qualcuno potrebbe chiedere: “Qual è il peccato di Adamo?”E' la conformazione dalla Gloria celeste ed immagine del Dio vivente, in cui fu generato, a quella del serpente che striscia nella polvere, e ciò significa che usava il nome del Signore in vano, perchè esso(natura) era inciso su di lui. Per ritornare all'immagine gloriosa spirituale e celeste, che è l'unica immagine conosciuta ed accettata dal Padre, tutti gli uomini devono ricevere lo Spirito e dare inizio al processo di rigenerazione.

 

Tale processo avviene nella nostra mente, quando cominciamo a cambiare la nostra lingua(mente) e ad allinearci con la mente del Padre, in modo tale da poter cominciare a percepire e comprendere le cose, solo dopo il modo in cui il Padre percepisce e vede le cose. Facendo così, ci convertiamo nella natura del Padre.  

Ogni figlio di Dio deve esercitarsi continuamente nel parlare questa nuova lingua, derivata dalla mente di Dio, osservando sempre le cose attraverso l'occhio spirituale del Padre, in tal modo scopriremo che il percorso oscuro che conduce alla vita, e resteremo in tal posto per tutta la vita. Per questa ragione, Gesù dice che tutto ciò che abbiamo sentito nell'oscurità della nostra umana comprensione, dovrebbe essere espresso nella luce dello Spirito di Dio, perchè non c'è niente di celato alla nostra comprensione, visto che la nostra discendenza da Adamo, e non sarà rivelata dallo Spirito di Dio. Così facendo, verremo liberati dai poteri dell'inferno, dai quali non saremo più colpiti [LUCA 12:1-8]. 

Gesù, nostro fratello maggiore, si è espresso in questa nuova lingua nella fede, ecco perché le sue credenze erano in contrasto con i principi di questa epoca. Era la Sua mente secondo lo Spirito che fece sì che Egli parlasse in parabole, ed equiparasse le cose viste nella creazione a quelle che riguardano Dio, e al Suo Regno e al Suo unico caro Figlio. Non riconosceva alcun uomo dall'apparenza, ma ad ogni modo, Dio li conosce. La Sua idea riguardo il matrimonio, le feste, la semina, gli alberi, la frutta, le case e tutto ciò che esiste, si basava sul modo in cui il Padre li percepisce dal principio, prima della creazione fisica del mondo. Egli non ha mai visto adulteri o peccatori, bensì I fratelli e il seme della perfezione del Padre che è dentro di loro, anche quando Lo perseguitarono. Si basava sulla verità; questo è il modo in cui dovremmo focalizzarci sulle cose dello Spirito, se vogliamo raggiungere la terra dove scorre latte e miele. 

 

L'EFFETTO DISSOLVENTE E PURIFICATORE DELLA LINGUA DI FUOCO

 

Il giorno di Pentecoste, lo Spirito Santo discese in forma di lingue di fuoco, e i discepoli che si  erano trattenuti in una stanza al piano di sopra, per aspettare la promessa del Padre ed erano stati battezzati, cominciarono a parlare delle lingue udibili, visto che lo Spirito aveva dato loro il dono di parlarle. Da quel momento in poi, i discepoli iniziarono ad operare nella fede e in una comprensione che non c'era mai stata prima di allora. 

Atti 2:1-4 Quando il giorno della Pentecoste giunse, tutti erano insieme nello stesso luogo. 2  Improvvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dov'essi erano seduti. 3  Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posò una su ciascuno di loro. 4  Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi.  

La manifestazione che avvenne il giorno di Pentecoste, non è più possibile vederla; e non ci si può neanche aspettare di vedere le visibili fiamme di fuoco che discendono sui credenti, correntemente. Dio usò quella scena il giorno di Pentecoste, per darci una vista di ciò che occorre nello Spirito, per redimerci dall'Era Oscura.

Ciò che accadde quel giorno fu un tipo di iniziazione nel Corpo di Cristo, o Regno di Dio; si tratta di un'unione tra quelli che sono in Cristo sulla terra, e quelli che invece sono in Cristo in cielo. La nuova lingua che i discepoli parlavano è la nuova lingua celeste della luce  proveniente dalla mente di Cristo, che a sua volta è lo Spirito.  

I battezzati in Cristo nella fede, ricevono lo Spirito del Padre e lo usano per purificarsi dall'immagine della bestia, che prima li occupava con Adamo; e senza questa purificazione non possiamo entrare nelle grazie di Dio. Come afferma il profeta: “Quando Egli verrà, puriuficherà i figli del Regno col fuoco” [Malachi 3:2-3], non c'è altro oltre il fuoco dello Spirito Santo. Per liberarci dalla vecchia natura, dobbiamo convertire le nostre lingue spirituali(mente) e dire solo ciò che dice lo Spirito Santo, non parlando più della vanità del vecchio uomo carnale, questa è la trasformazione della mente, di cui Paolo parla nelle sue lettere. Il fuoco dello Spirito Santo rivela l'effetto dissolvente della verità di Dio, sulla lingua biforcuta dell'uomo mortale, e giace su di esso, che ha posto un velo  sugli occhi della comprensione e generato il così chiamato, grande uomo della carne, distante dalla vita di Dio.  

L'albero corrotto, di cui prima si è parlato, che porta cattivi frutti e parla la lingua malvagia dell'uomo carnale, è estirpato e completamente bruciato dal fuoco che viene dallo Spirito Santo, fino a che soltanto l'albero buono che è all'interno dell'uomo dello Spirito resterà. Giovanni Battista ha confermato ciò, prima dell'arrivo di Gesù sulla scena.[Matthew 3:10-12]

 Nel racconto della creazione, quando Dio disse:”Sia la luce”, fu il Suo stesso Spirito di fuoco a infondere la saggezza celeste e la comprensione, nell'oscura mente umana che viveva in un'infernale condizione di miscredenza. Dopo che la mente ebbe ricevuto la luce, apparve e Dio l'approvò; quel giorno è il giorno perfetto del Signore, in cui ogni ombra della morte scompare. Quel giorno ci è rivelato come se rinascessimo dallo Spirito di Dio infuocato, e potessimo prendere controllo della nostra mente, e parlare visto che Dio ci dona la pronuncia. Mentre parliamo la nuova lingua celeste, così come lo Spirito ci dona la facoltà della pronuncia, l'oscuro mondo di oggi, fatto di dolore e angoscia, che abbiamo creato con la nostra vana immaginazione si dissolve, così che il perfetto giorno del Signore appaia. In altre parole, tale giorno viene rivelato in ogni figlio di Dio, affinché parli il linguaggio celeste della luce.  

A questo punto, concludiamo quest'articolo, con il contenuto all'interno di una lettera di Pietro: 2Pietro 3:10-14 

2Pietro 3:10-14 Il giorno del Signore verrà come un ladro: in quel giorno i cieli passeranno stridendo, gli elementi infiammati si dissolveranno, la terra e le opere che sono in essa saranno bruciate. 11  Poiché dunque tutte queste cose devono dissolversi, quali non dovete essere voi, per santità di condotta e per pietà, 12  mentre attendete e affrettate la venuta del giorno di Dio, in cui i cieli infocati si dissolveranno e gli elementi infiammati si scioglieranno! 13  Ma, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, nei quali abiti la giustizia. 14  Perciò, carissimi, aspettando queste cose, fate in modo di essere trovati da lui immacolati e irreprensibili nella pace;  

Prenderemo in considerazione questa lettera, nella quale c'è un messaggio intitolato LA FINE DEL MONDO. Vorrei sottolineare che il perfetto giorno del Signore che tanto cerchiamo, giunge solo se questo mondo corrotto del presente, che abbiamo costruito da noi stessi nella ignoranza, si dissolve e disintegra, così che il mondo giusto e perfetto, chiamato Regno di Dio, appaia  così che gli uomini possano di nuovo godere della Gloria di Dio. Questa disintegrazione si verifica solo tramite  l'effetto dissolvente del fuoco dello Spirito Santo. Individualmente e con gli altri, possiamo affrettare la venuta di quel giorno perfetto, attraverso lo sviluppo dello Spirito, consentendoci così di dominare tutte le facoltà mentali, parlando sempre con le lingue di fuoco. Parlare e percepire le cose come rivelate dallo Spirito, è santa conversazione perché lo Spirito Santo vede e ascolta solo il Padre, e questo è ciò che dovremmo mettere in pratica, secondo la maniera divina.

 

Ogni falsa immagine, più dell'immacolata e pura immagine di Cristo, sarà dissolta dalla lingua di  fuoco della verità, i concetti terreni delle relazioni che abbiamo avuto, come la famiglia, unioni carnali, ed altre cose ancora che riguardano l'uomo, saranno definitivamente dissolte così che la vera strada originale che porta a Dio sarà ripristinata. Poi riscopriremo l'amorevole presenza del Padre, e cominceremo a riconoscere i fratelli della Sua grande famiglia, e cammineremo nel vero amore perchè l'oscurità sparirà. Più nessuno riconoscerà l'uomo carnale, ma quello dello Spirito, così come Dio lo riconosce.  Poi, l'orgoglio, la discordia, l'odio, l'intolleranza, ed ogni frutto della malvagità che siamo in grado di immaginare, periranno, perchè sul Monte Sion, il vertice del Regno di Dio, i fratelli vivranno nell'unità e nell'amore, nessun omicidio nè lingua bugiarda riuscirà mai a trovare il posto del favore di Dio, solo quelli che si pentono e cambiano la loro lingua, troveranno questo posto di gioia eterna. 

SALMI 133:1-3  Canto dei pellegrinaggi. Di Davide. Ecco quant'è buono e quant'è piacevole che i fratelli vivano insieme! 2  È come olio profumato che, sparso sul capo, scende sulla barba, sulla barba d'Aaronne, che scende fino all'orlo dei suoi vestiti; 3  è come la rugiada dell'Ermon, che scende sui monti di Sion; là infatti il SIGNORE ha ordinato che sia la benedizione, la vita in eterno.

Ancora una volta, siamo ammoniti ad “immergerci” nel linguaggio della luce, percependo sempre le cose, e parlando secondo l'uomo nuovo dentro di noi, e non più secondo il vecchio uomo corrotto, la cui luce è oscurità e conduce alla morte. Quelli che si scopriranno sulla cima del Monte Sion, in mezzo alla compagnia dei redenti e quelli che sono stati salvati da questo mondo, devono continuamente imparare ed esercitarsi con le lingue di fuoco.

  

Amen

Trevor Eghagha


 

 

 

 



                                ARISE AND SHINE FOR YOUR LIGHT HAS COME!!   COME TO ME ALL WHO HUNGER AND TEST!!     THE CREATION EARNESTLY AWAITS THE MANIFESTATION OF THE SONS OF GOD!!     THE WAGES OF SIN IS DEATH, THE FREE GIFT OF GOD IS ETERNAL LIFE THROUGH CHRIST JESUS OUR LORD!!!