ASCENSIONE AL SUONO DELLA GRANDE TROMBA

Matteo 24:30  E allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo; e tutte le nazioni della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole del cielo con potenza e grande gloria. Ed egli manderà i suoi angeli con un potente suono di tromba; ed essi raccoglieranno i suoi eletti dai quattro venti, da una estremità dei cieli all’altra.

Mark 13:26-27 Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire nelle nuvole, con grande potenza e gloria. Egli allora manderà i suoi angeli e raccoglierà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo.

Ancora un’altra parabola alla mente naturale ma la verità per l’orecchio che ascolta e l’occhio che vede. Due versi simili che rivelano un evento importante che deve accadere nella vita di chiunque abbia gustato la vita nella carne.

La vita da uomo mortale è carica di pesanti fardelli, orrori, ansia e paura dell’ignoto. Un uomo si trova in un mondo che si sta costantemente disintegrando davanti ai suoi occhi e annega in una fossa senza fine di disperazione quando si rende conto che tutti i tentativi di trovare un vero scopo e stabilità, non sono che un’illusione.

La ricerca di protezione, potere, senso di appartenenza, amore e apprezzamento porta gli uomini a cercare fama, ricchezze materiali, intellettuali, filosofiche e religiose, ma tutti falliscono ei loro effetti svaniscono con il tempo. Persino le preziose reliquie degli israeliti dell’antichità che gli uomini considerano Dio, e la grande ricchezza di personaggi come Salomone con tutta la sua saggezza scompaiono con il tempo e diventano una cosa da sentire.

L’uomo continua a cercare e non trova mai veramente; quindi, un senso di insoddisfazione lo travolge. Sviene continuamente per la paura dell’ignoto, mentre cerca di sopravvivere e mantenere la sua esistenza. Con questo vuoto nell’uomo, trova la sua anima in una fossa di desideri senza fine e distruzione.

Questa è la realtà di un uomo perso nel suo mondo di illusioni. Abita nelle parti inferiori della terra dove sente di essere infinitamente separato da Dio; questo è l’abisso dove gli uomini brancolano nelle tenebre e muoiono continuamente. Questa tendenza continua finché la sua attenzione non viene attirata dalla visione del figlio di Dio in cielo.

La fine del mondo o per meglio dire la fine di tutta l’ignoranza spirituale arriva quando l’uomo sente improvvisamente la grande tromba. Grande, perché è la stessa voce di Dio trasmessa all’uomo attraverso i suoi angeli (messaggeri). Grande, perché è attribuita a Dio, questa è l’ultima e unica tromba forte che provoca un risveglio negli uomini che sono profondamente addormentati. Apre gli occhi e le orecchie per vedere l’unigenito di Dio.

Nell’udire questa voce importantissima dall’alto, devi lasciare tutte le cose nel regno dei morti, lavarti gli occhi assonnati, stare calmo ed osservare la gloria dell’unigenito di Dio. Impara dal nobile Zaccheo che abbandona il suo fasto e il suo prestigio davanti agli uomini per arrampicarsi su un albero per vedere l’Unigenito di Dio. Impara anche dalla donna anziana che ha dedicato la sua vita al digiuno e alla preghiera solo per aspettare e vedere l’unigenito di Dio, dopo di che avrebbe detto che era ora di partire da questa terra perché aveva visto l’unica cosa che contava.

La voce della tromba dichiara: “IO SONO” l’unica vera vita che è radicata nell’unigenito di Dio. Il Padre e l’unigenito Figlio sono la stessa cosa. Nell’unigenito di Dio, la pienezza della Divinità è eternamente investita; questo è l’Iddio Onnipotente, l’inizio e la fine di tutte le cose. Hai sentito la voce dall’alto che dice, “questo è mio Figlio diletto in cui “IO SONO” molto compiaciuto”. Io Sono visto e manifestato nel Figlio perché Io e il figlio siamo una cosa.

Mentre contempli la gloria dell’unigenito da Dio in cielo, ricorderai le altezze divine da cui sei caduto nella povera vita mortale dell’uomo. Riconoscerai il tuo vero sé nell’immagine speculare che vedi in cielo e piangerà e pentirai di questo grande allontanamento dal tuo vero sé celeste prima del tempo.

Ti viene ricordata della tua vera natura e origine divina e quindi ritornerai alla stessa. Tornerai alle tuoi prime opere in Dio e vi conformate urgentemente alla natura del Figlio in cielo. Al tuo risveglio ti rendi conto che Io Sono, quello dall’alto, la cui genealogia non si trova tra gli uomini.

Il tuo risveglio e conformazione all’immagine del Figlio, ti solleva dalle profondità in cui stavi morendo nell’ignoranza della vita terrestre che avevi conosciuto. Sei innalzato nei cieli più alti, al di sopra di tutti i principati e le potenze di questa età oscura, dove puoi regnare ancora una volta nella gloria e nel potere di Dio.

C’è un’ascensione, un sollevamento e un rapimento dalla vita morta dell’uomo mortale all’unità dello Spirito, il Signore; Un Signore, uno Spirito, una vita. Il turbine … lo Spirito soffia intorno ai quattro angoli della terra, sollevandosi dalla terra. Io che dormivo nella polvere devo essere innalzato nel divino Io in cielo. In questa realtà il mondo non c’è più e come Lui vive, anch’io vivo per sempre.

Con grande gioia, starò fermo e non perderò mai di vista questo grande spettacolo in paradiso. Guarderò con zelo l’immagine del Figlio e mi sveglierò in questa realtà, questa è la mia parte per sempre.

Pace

Trevor

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