SI, VENGO PRESTO! – Carla Brovelli

“..Si , vengo presto!..”

Quello che stiamo vivendo in questi giorni , e le notizie giungono da ogni parte del mondo ormai, è la fine di una storia, di un’epoca, di una civiltà.

Ci siamo dentro e quindi non possiamo sempre percepirlo con chiarezza, qua e là ci raggiungono notizie portatrici di un senso di morte, non di vita…

Forse è opportuno che chi ha percepito, intuito dentro di se che la civiltà come l’aveva conosciuta, imparata studiandola anche sui libri e nelle scuole sta per essere terminata, cominci a riflettere su queste cose…

Ma se ci riflettiamo bene……vediamo che tutto quello che sta accadendo oggi nel mondo fisico, è già accaduto nel regno spirituale quasi 2000 anni fa.

Perché dico questo?

Credo in Gesù il Messia è a quello che ha compiuto sulla croce alla sua morte.

Con la sua morte e resurrezione ha compiuto una opera nel mondo spirituale della quale forse solo oggi sono in grado di comprendere tutta l’enorme portata e ne sono diventata improvvisamente consapevole.

Se è vero, come è raccontato nella Bibbia, che su quella croce ha portato su di se, facendo morire di una morte simile alla sua tutta la vecchia creazione disubbidiente a Dio, e come conseguenza, ogni vecchio uomo della terra ha partecipato a questa morte: quest’opera si è compiuta !

“Tutto è compiuto ” sono state le sue ultime parole pronunciate sulla croce!

Quello a cui stiamo assistendo oggi, è l’epilogo, la realizzazione nel mondo naturale di queste parole tremende pronunciate dal Signore del Cielo e della terra.

Profumo di morte per chi ancora vive nei vecchi sistemi di questo mondo che muore e profumo di vita a vita per chi aspira e vede e vive nella nuova creazione.

Mi esprimo meglio: quello che Gesù ha compiuto nel regno spirituale, si compie nel mondo naturale in tempi più lunghi, per noi che viviamo soggetti al tempo, ma avviene sicuramente.

Sta succedendo da duemila anni, c’è un mondo, un sistema, che è già stato giudicato sulla croce, è già stato sconfitto ed è così se sappiamo vedere questa realtà con gli occhi dello spirito che riescono ad indagare orizzonti più vasti di quelli percepiti dai nostri occhi naturali.

Questi occhi vedono la fine di questo mondo che si distrugge con le sue stesse mani.

Dovremmo preoccuparci?

Gesù ha detto molte cose a questo proposito ed è meglio che ci rivolgiamo a lui per sapere come dovremo vivere i nostri giorni su questa terra.

È stato detto anche che a causa degli eletti questi giorni verranno abbreviati.

Perché?

Perché io credo, dobbiamo sempre più renderci conto della Verità che ci farà liberi.

Dobbiamo renderci conto che per noi che viviamo per conto di Dio e di nessun altro, il mondo con i suoi sistemi corrotti è già finito e noi siamo i primi esseri del nuovo mondo che avanza.

C’è stato uno scrittore del secolo scorso C.L. Lewis che ha paragonato questa fine alla fine dei dinosauri sulla terra e all’apparizione della nuova specie dei mammiferi, avvenuta milioni di anni fa, secondo gli scienziati che studiano il mondo naturale.

Prima, piccoli e insignificanti, i mammiferi poi hanno dominato la terra come vediamo oggi nella realtà mentre i dinosauri sono scomparsi e se ne trovano solo gli enormi scheletri.

Mi sembra una bella analogia, forse siamo noi quei piccoli insignificanti mammiferi che stanno vivendo contemporaneamente nell’epoca dei dinosauri…

Siamo quel piccolo gregge al quale il Padre è piaciuto dare il Regno, secondo le parole di Gesù.

Già il Regno.

Gesù ha detto di cercare il suo Regno, i doni dello Spirito, per testimoniare che tutto il resto che servirà ai nostri bisogni ci verrà dato in aggiunta.

Presto dovremmo scegliere, o continuare a vivere con le ansie e le preoccupazioni del nostro domani che appare a tinte sempre più fosche, o abbandonare tutte le illusioni di questo mondo e vivere nella verità e libertà dei figli di Dio.

Sarà una sorpresa, ma dovremmo abbandonarci a Dio con fiducia che ci sosterrà..credere a questa vita alternativa che ci separa definitivamente da quell’altra vita illusoria secondo lo spirito del mondo.

Quale strada dovremo percorrere?

Non lo so, ognuno avrà la guida dello Spirito per vivere la vita che il Padre ci ha messo a disposizione.

Non avremo soluzioni già pronte, dovremo affrontare percorsi sconosciuti, fidandoci della persona di Gesù che ci ha aperto la porta della nuova creazione e i ha dato prova della potenza che c’è in essa.

Sappiamo che è volontà di Dio restaurare tutte le cose e dobbiamo credere alle sue promesse.

Come è scritto nel salmo 16 che parlava profeticamente della venuta di Gesù come Messia.

Anche lui stesso è scritto in Atti si è fidato delle promesse scritte in questo salmo di Davide. Ha vissuto come uomo, ma ha affidato la sua vita al Padre, fidandosi che avrebbe vinto la morte e la corruzione del corpo.

Allo stesso modo, noi che abbiamo creduto nella sua morte e resurrezione, dobbiamo credere alla promessa del Padre della redenzione di tutte le cose.

Forse Gesù quando diceva che noi avremo fatto cose più grandi di quelle fatte da lui intendeva proprio questo!

Cosa c’è di più grande che credere alla redenzione di tutte le cose, credere nel Regno di Dio e dimostrare con la nostra vita la fiducia in Dio?

Non è così che si è comportato Gesù?

Ha mostrato con la sua vita la sua fiducia nelle promesse del Padre.

Il Regno di Dio viene realizzato da persone, non da facili idealismi…

Dal punto di vista temporale forse dovranno passare ancora molti anni…le promesse di Dio hanno bisogno di uomini che le credano, che usano pazienza e misericordia, con la aspettativa fiduciosa della loro realizzazione.

Non è stato così anche per il nostro Salvatore e Redentore?

Anche noi, dunque armiamoci dello stesso coraggio, della stessa fede, dei medesimi pensieri di Gesù e attendiamo…con perseveranza il compimento delle promesse del Padre, vivendo la nostra vita terrena nella comunione con lo Spirito Santo e non facendoci derubare della vita che Dio ha messo in noi.

Nell’ultimo capitolo dell’Apocalisse di Giovanni troviamo le meravigliose promesse del Padre della restaurazione di tutte le cose e le parole di nuovo ripetute : Tutto è compiuto”

Anche questa restaurazione è già compiuta agli occhi di Dio e la preghiera della Chiesa, nel tempo che vediamo approssimarsi, rimane quella dell’invocazione al Signore Gesù: Vieni ! Signore..

È ascoltare la risposta di Gesù: ” Si, vengo presto!”

Che meravigliosa consolazione nell’attesa, questo presto sembra suggerire che i tempi verranno abbreviati per coloro che hanno questo desiderio della rivelazione di Cristo nella loro vita, che non ci venga mai a mancare questa speranza.

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